Geoclima: un alleato verde per i data center del futuro

Lo sapevi che ogni tuo click online, ogni ricerca su Google, ogni chat con un’intelligenza artificiale come ChatGPT richiede enormi quantità di energia?

I data center sono il cuore pulsante di internet, ospitano una grande quantità di apparecchiature informatiche (come server, switch, router, firewall ecc.) che forniscono servizi e applicazioni digitali a milioni di utenti in tutto il mondo e sono essenziali per lo sviluppo di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, i big data, IoT ecc.

Tuttavia, i data center, sono anche tra i più grandi “divoratori” di elettricità al mondo. Infatti, i data center richiedono molta energia elettrica per alimentare le loro apparecchiature informatiche, ma anche per raffreddarle e mantenerle a una temperatura ottimale. Si stima che i data center consumino circa il 2% dell’energia elettrica mondiale, e che potrebbe arrivare all’8% nel 2030.

Quanto costa una ricerca su Google?

Google stima che una tipica ricerca effettuata utilizzando i suoi servizi richieda la stessa energia necessaria per illuminare una lampadina da 60 watt per 17 secondi ed è tipicamente responsabile dell’emissione di 0,2 grammi di CO2. Il che non sembra molto finché non inizi a pensare che vengono effettuate 40.000 query di ricerca al secondo. Basta fare qualche moltiplicazione per ottenere 240 tonnellate di CO2 all’anno!

Non solo energia, anche acqua

Inoltre, i data center consumano anche molta acqua dolce, sia per la produzione di energia elettrica che per il raffreddamento delle apparecchiature informatiche. Si stima che i data center consumino circa il 3% dell’acqua dolce mondiale. Questo consumo si traduce anche nei litri di acqua utilizzati per raffreddare i server dedicati all’alimentazione dei diversi prodotti e sistemi di intelligenza artificiale.

Ricercatori delle Università di Riverside e Arlington hanno stimato che l’addestramento ChatGPT in uno dei data center più avanzati di Microsoft – partner di OpenAI nello sviluppo dell’intelligenza artificiale – ha consumato direttamente 700.000 litri di acqua dolce pulita, “sufficienti per produrre 370 automobili BMW o 320 veicoli elettrici Tesla.”

I data center di Google negli Stati Uniti, da parte loro, nel 2021 hanno consumato 12,7 miliardi di litri di acqua dolce nei processi di raffreddamento delle loro apparecchiature informatiche.

Per fortuna c’è Geoclima!

Ma ecco che l’innovazione tecnologica ci viene in soccorso. I chiller Geoclima sono fondamentali per il raffreddamento dei server nei data center, e quindi per il mantenimento di un’efficienza energetica ottimale.

Le nostre soluzioni innovative consentono di abbattere il consumo energetico e, di conseguenza, la quantità di acqua necessaria per il raffreddamento. In un mondo in cui l’energia e l’acqua sono risorse sempre più preziose, siamo orgogliosi di poter contribuire a un uso più sostenibile di queste risorse.

Prendiamo per esempio i Circlemiser: sono i chiller condensati ad aria più efficienti sul mercato, grazie ai loro condensatori cilindrici e gli evaporatori allagati in cascata.

Questa tecnologia permette di raggiungere un incremento dell’efficienza di raffreddamento del +15%.

Ma non solo. I chiller Geoclima possono essere configurati in base alle specifiche esigenze dei data center, sia in termini di dimensioni che di layout. Inoltre, i chiller Geoclima possono essere integrati con altre fonti di raffreddamento (come il Free Cooling o l’Evaporative System) per sfruttare al meglio le risorse naturali disponibili e ridurre ulteriormente il consumo energetico.

Infine, i chiller Geoclima sono anche ecologici, in quanto utilizzano dei refrigeranti naturali o a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP), che hanno un minimo impatto sull’effetto serra.

Il futuro è verde

L’obiettivo di Geoclima è quello di contribuire a creare un futuro più verde, in cui l’innovazione e l’efficienza energetica vadano di pari passo. Crediamo che sia possibile conciliare l’uso delle tecnologie più avanzate, come l’intelligenza artificiale, con il rispetto per l’ambiente.

E, per fare questo, la chiave è l’efficienza energetica. I nostri chiller sono progettati per massimizzare l’efficienza energetica dei data center, riducendo così il consumo di energia e di acqua.

Quindi, la prossima volta che farai una ricerca su Google o chiacchiererai con un’intelligenza artificiale, pensa a quanta energia viene utilizzata. E ricorda che Geoclima è al lavoro per rendere quei processi sempre più efficienti e sostenibili.