aumento della richiesta di energia

Aumento della domanda di energia: una sfida per il settore HVAC

La necessità di un approccio più sostenibile alla refrigerazione sta emergendo sempre più chiaramente.

I dati forniti dai ricercatori durante il XVI “Convegno sulle Tecnologie della Refrigerazione” tenutosi il 27 e 28 giugno presso il Politecnico di Milano, rivelano infatti come la refrigerazione sia responsabile del 40% dei consumi energetici degli edifici e del 17% dei consumi energetici totali. Questo 17% deriva per lo più dai cosiddetti paesi industrializzati, con il Nord America in testa e i paesi meno sviluppati a chiudere. Ma la crescente richiesta di soluzioni HVAC, derivante dal crescente sviluppo dei Paesi emergenti, si prevede porti a un aumento della domanda di energia e, di conseguenza, a un ulteriore aumento del consumo energetico.

In un tale scenario, quattro problemi fondamentali devono essere affrontati: la scarsità di risorse energetiche; la necessità di abbandonare i combustibili fossili; il costo dell’approvvigionamento energetico; il cambiamento climatico. Si tratta di questioni essenziali che non possono essere sottovalutate.

Tutto ciò spinge sempre di più il settore dell’HVAC a sviluppare soluzioni alternative per ridurre i consumi energetici. Nel fare questo, due fattori ricoprono un ruolo chiave: i refrigeranti e le tecnologie. Con il Protocollo di Montreal e il più recente Regolamento Europeo sui gas fluorurati sono stati fatti molti passi in avanti verso l’abbandono dei gas a effetto serra a favore di gas dal basso GWP, quali ad esempio l’HFO1234ze e l’R290. Ma i refrigeranti da soli non sono sufficienti se non vengono combinati a tecnologie efficienti. I produttori di sistemi HVAC devono quindi sviluppare nuove soluzioni che richiedano meno energia per funzionare e/o che sfruttino risorse alternative, al fine di ridurre il consumo energetico.

Nell’immediato futuro, ci si aspetta quindi di vedere il settore dell’HVAC muoversi verso la ricerca di soluzioni più sostenibili: questo in parte sta già accadendo ma molto rimane ancora da fare. Lo studio di soluzioni HVAC sostenibili ed efficienti è infatti fondamentale per poter affrontare il crescente sviluppo del settore nei cosiddetti paesi emergenti e la crescente domanda di energia.

Se vuoi approfondire l’argomento:

http://www.zerosottozero.it/2015/08/21/refrigerazione-17-dei-consumi-energetici-mondiali/

http://www.zerosottozero.it/2015/08/20/il-futuro-di-una-refrigerazione-sostenibile-collaborazione-globale/

http://www.achrnews.com/articles/130331-commercial-energy-efficient-hvac-systems-revenue-to-reach-475-billion-in-2024

http://www.prnewswire.com/news-releases/hvac-equipment-market–air-conditioning–ventilation–end-use-application-residential-commercial-industrial—global-industry-analysis-size-share-growth-trends-and-forecast-2015–2023-300130094.html

http://www.achrnews.com/articles/130385-refrigerants-market-worth-21-billion-by-2020

Tubomiser condensati ad aria con silenziatori

Turbomiser nel cuore di Londra

Un progetto molto particolare è quello sviluppato da Geoclima, insieme a Cool-Therm, per due nuovi edifici residenziali molto esclusivi nella Città di Westminster. Si tratta di due immobili costruiti sui due lati opposti della stessa strada, che ospiteranno al loro interno appartamenti del valore di oltre 1.5 milioni di sterline. Gli edifici sono in fase di costruzione e il completamento dei lavori è previsto per fine 2016.

Per questo progetto, Geoclima ha progettato e realizzato due Tubomiser condensati ad aria da 900 KW ciascuno, per una capacità frigorifera complessiva di 1.8 MW. I chiller sono forniti di silenziatori installati in corrispondenza dei ventilatori, al fine di ridurre i livelli di rumorosità e rientrare all’interno di specifici requisiti posti dal cliente finale. Inoltre, è stato necessario progettare una ulteriore struttura inferiore per consentire l’installazione delle tubazioni sotto i chiller.

Le due unità sono state progettate per funzionare per entrambi gli edifici, i cui impianti di raffreddamento sono infatti collegati tra loro.

Il progetto ha rappresentato una vera sfida in quanto era necessario fornire la soluzione più adatta non solo in termini di prestazioni, ma anche da un punto di vista strutturale.

I chiller sono stati recentemente installati sul tetto di uno degli edifici ma si prevede che vengano avviati non prima di inizio 2016.

 

 

Geoclima a Bangkok RHVAC 2015 per mercato HVAC in Tailandia

Geoclima era presente a Bangkok RHVAC 2015

Geoclima Asia ha preso parte alla decima edizione di Bangkok RHVAC, tenutasi a Bangkok dal 10 al 13 agosto 2015. La fiera a Bangkok è stata un’importante occasione per presentare i prodotti e il mondo Geoclima al mercato tailandese.

Durante i tre giorni di fiera circa 200 visitatori si sono fermati presso il nostro stand incuriositi dal mondo Geoclima. Di grande interesse sono stati non solo i prodotti presentati, in particolar modo i nostri chiller Turbomiser, ma anche i servizi che offriamo insieme alle nostre unità, tra cui i servizio di monitoraggio remoto Onboard Touch.

La fiera ha rappresentato un’ottima occasione per gettare le basi per l’attività di Geoclima Asia in Tailandia.